La stampa FDM (Fused Deposition Modeling) è la tecnologia di stampa 3D più diffusa e si basa sulla fusione di un filamento termoplastico, che viene estruso attraverso un ugello e depositato strato dopo strato su un piano di lavoro, fino a formare l’oggetto tridimensionale desiderato.
L’oggetto stampato è costituito da un guscio esterno, chiamato perimetro, e da un riempimento interno con una trama geometrica personalizzabile (non visibile una volta completata la stampa). Questo riempimento serve a sostenere i perimetri, ridurre il peso complessivo e velocizzare il processo di produzione, mantenendo al tempo stesso una buona stabilità strutturale.
A causa della sua natura intrinsecamente anisotropa, la tecnologia FDM è generalmente indicata per la produzione di componenti non critici, oggetti di grandi dimensioni, dime di posizionamento, prototipi e arredi (come sedie o basi di tavoli). Tuttavia, con una corretta progettazione e l'uso di polimeri ad alte prestazioni, come il PPS-CF, è possibile realizzare componenti da utilizzare come parti funzionali. Questa versatilità rende la stampa FDM ideale per un'ampia gamma di applicazioni, dal design di prototipi fino alla produzione di elementi strutturali leggeri e resistenti.
Inoltre è possibile utilizzare fino a 5 colori nella stessa stampa oppure combinare insieme materiali diversi come PLA, PETG e PTU.
Il PLA (acido polilattico) è un materiale termoplastico biodegradabile ottenuto da risorse rinnovabili come il mais o la canna da zucchero. È uno dei filamenti più utilizzati nella stampa 3D grazie alla sua facilità di stampa, al costo contenuto e alla scarsa tendenza a deformarsi durante il processo.
Presenta una finitura superficiale opaca e una buona rigidità, ma è anche fragile e sensibile alle alte temperature (<50°). É Ideale per prototipi, modelli estetici e applicazioni didattiche, mentre è sconsigliato per oggetti destinati all’uso esterno.
Il PLA Tough è una versione migliorata del PLA, più resistente e durevole grazie ad additivi che ne aumentano tenacità e flessibilità. È meno fragile del PLA standard, offre buona resistenza agli urti e un’ottima stabilità dimensionale, ideale per componenti funzionali.
Mantiene una finitura di qualità, ma resta sensibile al calore e non adatto a un uso prolungato all’esterno.
Il PETG è un materiale tra i più versatili e apprezzati nella stampa 3D, grazie al suo equilibrio ottimale tra resistenza meccanica, flessibilità e semplicità di utilizzo.
Offre eccellente adesione tra gli strati, elevata resistenza agli urti e ottima stabilità dimensionale, rendendolo ideale per la produzione di componenti funzionali, prototipi tecnici e parti soggette a uso quotidiano.
Inoltre, il PETG si distingue per la sua buona resistenza chimica e al calore (<70°), garantendo prestazioni costanti e durature anche in ambienti difficili.
L’ASA è un materiale avanzato per la stampa 3D, scelto per la sua eccezionale resistenza agli agenti atmosferici, ai raggi UV e al calore (<90°). Mantiene nel tempo colore, forma e prestazioni, anche se esposto a sole, pioggia o variazioni di temperatura.
Combina elevata resistenza meccanica e stabilità dimensionale, rendendolo perfetto per la produzione di componenti funzionali destinati all’uso all’aperto.
Grazie alla sua ottima durabilità e robustezza, l’ASA è utilizzato in ambiti come automotive, arredamento urbano, segnaletica e prototipazione tecnica, dove serve un materiale affidabile e dall’aspetto professionale.
Il TPU (Poliuretano Termoplastico) è un materiale elastico e versatile, ideale per la stampa 3D di componenti flessibili e resistenti all’usura. Grazie alla sua elevata elasticità, il TPU può essere piegato, compresso o stirato, tornando sempre alla forma originale senza deformarsi.
Oltre alla flessibilità, offre ottima resistenza all’abrasione, agli oli e agli agenti chimici, garantendo prestazioni costanti anche in ambienti difficili. È perfetto per la realizzazione di guarnizioni, rivestimenti protettivi, impugnature e parti soggette a sollecitazioni dinamiche.
Il PPS-CF (Polifenilsolfuro rinforzato con fibra di carbonio) è un materiale tecnico di fascia alta, progettato per applicazioni che richiedono massima resistenza meccanica, stabilità termica e prestazioni costanti anche in condizioni estreme.
Grazie al rinforzo in fibra di carbonio, il PPS-CF offre una rigidità superiore, ottima resistenza alla trazione e una notevole stabilità dimensionale, riducendo al minimo deformazioni e ritiro durante la stampa. È inoltre altamente resistente a sostanze chimiche, solventi e alte temperature (fino a circa 150–170°C in continuo), rendendolo ideale per applicazioni industriali, meccaniche e aerospaziali.
Questo materiale è adatto alla produzione di parti strutturali, componenti soggetti a stress termico o meccanico, carter tecnici e alloggiamenti di precisione, dove sono richieste prestazioni elevate e lunga durata.
Per esigenze particolari in termini di materiale o colore, è possibile inviare una richiesta personalizzata nella form contatti. Faremo il massimo per fornire la soluzione più adatta alle tue necessità.
La stampa FDM è una delle tecnologie di stampa 3D più economiche, sia in termini di attrezzatura che di materiali.
È possibile realizzare un oggetto utilizzando più testine di stampa, combinando fino a cinque colori diversi oppure materiali differenti all’interno dello stesso modello. In questo modo non è necessario colorare o assemblare successivamente parti separate: l’oggetto viene stampato direttamente nella forma e nel materiale desiderato, pronto all’uso.
Questa tecnologia offre una grande varietà di materiali, dai più comuni come PLA, PETG e ASA, fino a tecnopolimeri avanzati come PPS-CF, NYLON e TPU. Ogni materiale ha proprietà specifiche che lo rendono adatto a diverse applicazioni, dall’uso decorativo alla creazione di parti funzionali.
I filamenti utilizzati nella stampa FDM sono disponibili in un'ampia gamma di colori, permettendo di realizzare oggetti con un'estetica personalizzata senza necessità di verniciature successive.
Con una progettazione CAD e un’impostazione di stampa corretta, si può passare dal disegno digitale all’oggetto fisico in poche ore.
La stampa FDM può essere utilizzata per creare oggetti di dimensioni variabili, dai componenti più piccoli e dettagliati, fino a strutture di grandi dimensioni (fino a quasi 1 metro cubo) senza compromettere l’integrità strutturale.
Gli oggetti stampati con tecnologia FDM sono anisotropi, con proprietà meccaniche diverse a seconda dell'orientamento degli strati. La resistenza è inferiore nel punto in cui gli strati si fondono, limitando l'uso della FDM per applicazioni ad alto stress o che richiedono uniformità strutturale.
La tecnologia FDM presenta il limite della visibilità degli strati, creando superfici non perfettamente lisce. Anche con post-lavorazioni come levigatura o verniciatura, la finitura non è paragonabile a tecnologie come SLA o SLS.
Oltre alla stratificazione visibile, possono verificarsi altri difetti estetici, come la presenza di stringhe di materiale residuo o piccole deformazioni causate dal raffreddamento non uniforme del filamento.
La stampa FDM è ideale per la produzione di prototipi o piccole serie, ma non è adatta per la produzione di massa.